I wallet multisig, abbreviazione di “multifirma,” sono portafogli digitali progettati per richiedere più di una firma per autorizzare una transazione. Con questa opzione, per effettuare un trasferimento di criptovalute da un wallet multisig, è necessario il consenso di più persone o entità. Questo processo aggiunge un ulteriore strato di sicurezza rispetto ai tradizionali wallet singoli, che richiedono solo una firma per le transazioni.

In questo articolo approfondisco il concetto e il loro funzionamento.

Come funziona un wallet multisig

Un wallet multisig può essere configurato con uno schema M di N, dove “M” rappresenta il numero minimo di firme richieste per autorizzare una transazione e “N” rappresenta il numero totale di firme possibili. Ad esempio, un wallet 2 su 3 richiede almeno due firme da un totale di tre firme possibili.

Gli utenti o le entità coinvolte nel wallet multisig sono noti come partecipanti. Ogni partecipante possiede una chiave privata, e il numero di partecipanti coincide con il valore “N” nell’equazione M of N. Ogni partecipante ha una chiave privata segreta e una chiave pubblica conosciuta. La chiave privata è necessaria per firmare le transazioni, mentre la chiave pubblica è utilizzata per generare l’indirizzo del wallet.

Per creare un wallet multisig, è necessario che tutti i partecipanti si accordano su un determinato schema M of N e generino le rispettive chiavi private e pubbliche. Queste chiavi vengono utilizzate per creare il wallet multisig.

Quando un utente desidera effettuare una transazione, crea la transazione e la firma con la propria chiave privata. Successivamente, invia la transazione agli altri partecipanti per ottenere le loro firme.

Poiché il wallet è configurato con un determinato schema M of N, è necessario ottenere un numero specifico di firme per completare la transazione con successo. Ad esempio, se si utilizza un wallet 2 su 3, sono necessarie almeno due firme per autorizzare la transazione.

Una volta ottenute le firme necessarie, la transazione viene autorizzata e inviata alla rete blockchain per essere inclusa nel registro.

Vantaggi

L’utilizzo dei wallet multisig offre vantaggi nella sicurezza in quanto la necessità di ottenere più firme rende estremamente difficile per gli hacker o i malintenzionati rubare i fondi. Anche se un utente dovesse compromettere la sua chiave privata, non potrebbe effettuare una transazione senza il consenso degli altri partecipanti.

I wallet multisig sono ideali per situazioni in cui è necessario un controllo condiviso sui fondi. Ad esempio, una società potrebbe utilizzarli per gestire i fondi aziendali in modo sicuro e richiedere la firma di più dirigenti per effettuare una transazione.

La distribuzione delle chiavi private tra i partecipanti e la configurazione M of N riducono il rischio di perdere l’accesso ai fondi a causa di eventi come la perdita di una chiave privata.

Esempio pratico di utilizzo

Per comprendere meglio come funziona un wallet multisig nella pratica, esamineremo un esempio realistico:

Supponiamo che tu sia coinvolto in un progetto criptovalutario con due colleghi e desiderate creare un wallet multisig per conservare in modo sicuro i fondi del progetto. Decidete di configurare un wallet multisig 2 su 3, il che significa che per effettuare una transazione, sono necessarie almeno due delle tre firme disponibili.

Ognuno dei tre partecipanti genera una coppia di chiavi crittografiche, una chiave privata (segreta) e una chiave pubblica (conosciuta). Ad esempio, Pippo, Pluto e Paperino generano le loro chiavi. Tramite le chiavi pubbliche, si genera un nuovo wallet multisig. La configurazione è 2 su 3, il che significa che ogni transazione richiederà il consenso di almeno due dei tre partecipanti.

Supponiamo che il progetto abbia ricevuto un pagamento in criptovaluta e desideriate spostare questi fondi in un altro wallet per investimenti futuri. Pippo inizia la transazione creando un documento con i dettagli della transazione, inclusa la destinazione e l’importo da trasferire. Pippo firma la transazione utilizzando la sua chiave privata e invia la transazione firmata agli altri due partecipanti, Pluto e Paperino.

Pluto riceve la transazione firmata da Pippo e la verifica. Ritenendo la transazione legittima, Pluto firma a sua volta la transazione utilizzando la sua chiave privata. Trattandosi di uno schema 2 di 3, la firma di Paperino non è necessaria e la transazione è partita già dopo la firma di Pluto.

Questo processo assicura che nessun singolo partecipante possa effettuare una transazione in modo unilaterale e che siano necessarie le firme di almeno due partecipanti per autorizzare il trasferimento dei fondi. In caso di smarrimento o compromissione della chiave privata di uno dei partecipanti, i fondi rimarrebbero sicuri, poiché senza la sua firma la transazione non potrebbe essere completata.

Quali applicazioni permettono la creazione di un wallet multisig

Fra i più utilizzati, wallet desktop come Electrum o Specter permettono la creazione di wallet multisig. Al momento né Metamask né le principali applicazioni per hard wallet come Ledger Live o Trezor Suite non sono attrezzate per generare wallet multisig. Tuttavia i singoli wallet generati ne consentono la creazione.

Differenza fra wallet multisig e Shamir Secret

Entrambe le opzioni permettono di gestire wallet facenti capo a più entità. Tuttavia, mentre la Shamir Secret serve per la suddivisione della chiave privata di un wallet, il multisig serve per la firma di una transazione da parte di più entità.

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