Il profilo di un trader vincente: abilità, mentalità e strategie

Il profilo di un trader vincente

Il trader è una figura professionale che combina intuizione, analisi tecnica e profonda comprensione delle dinamiche di mercato in un settore in continua evoluzione. Essere un trader vincente in questo campo non significa solo ottenere profitti occasionali, ma saper navigare con disciplina e strategia tra volatilità estrema e opportunità senza precedenti.

Le criptovalute, con la loro fluttuazioni e l’apertura dei mercati 24/7, richiedono un set di competenze unico e una mentalità orientata al successo. Ma cosa distingue un trader di successo nel mondo delle criptovalute? Analizzo alcuni elementi del prototipo di trader in questo articolo.

La mia esperienza dopo anni di formazione

Nei miei corsi ho visto persone che vogliono “fare trading” e “aspiranti trader”. La differenza sembra sottile eppure è sostanziale. La stragrande maggioranza delle persone che ho osservato ritiene si possa fare trading per far fronte alle esigenze del breve termine. Per questo si vede spesso l’analisi tecnica come la soluzione per essere profittevoli sin da subito. La convinzione comune è di stare sul grafico ore e ore convinto di trovare l’illuminazione da ogni movimento.

Questo caso merita la massima empatia perché è spesso accompagnato da motivi personali. Molti si affacciano al trading perché si ha la necessita di guadagnare subito. Capisco perfettamente le esigenze di ciascuno quando i costi della vita aumentano e il lavoro non riesce a compensarli, tuttavia chi si aspetta nel trading la soluzione alla quotidianità rimarrà deluso perché questo lavoro difficilmente sarà la soluzione per le bollette che scadono a fine mese.

L’aspirante trader è invece una figura rara. È una persona che vuole fare sul serio e che lascia nulla al caso. Capisce che il fattore tempo è determinante, sia nello studio che nel trading e applica la massima dedizione alla sua crescita. Ha chiaro il prototipo di trader, di chi è in quel momento e di cosa vuole diventare. Non lascia nulla al caso ma nel contempo è in grado di filtrare le informazioni obsolete. È un percorso molto articolato ma è potenzialmente raggiungibile da chiunque.

Da parte mia, non ho l’arroganza di definirmi un trader professionista. Non devo darmi una definizione ma deve essere il mio wallet a parlare per me. Questo approccio mi permette di mantenere la capacità d’apprendimento e il non sentirsi arrivato. Per me è importante sentirmi in evoluzione in termini di competenze, nel frattempo continuo a lavorare affinché il mio wallet cresca sistematicamente nel tempo.

Conoscenza tecnica e analitica

Un trader di criptovalute vincente possiede una conoscenza approfondita degli strumenti di analisi tecnica specifici per questo mercato. Riesce a interpretare il grafico, a utilizzare gli strumenti necessari e a scartare quelli obsoleti usati dalla stragrande maggioranza di chi si affaccia al mercato

Inoltre, la conoscenza delle dinamiche specifiche delle criptovalute, come il funzionamento delle blockchain, l’halving di Bitcoin o l’influenza delle notizie legate alla regolamentazione, è essenziale. Un crypto-trader è un profondo conoscitore del mercato delle criptovalute e delle sue dinamiche che differiscono in maniera sostanziale da quelli tradizionali.

Grazie allo studio di questo mercato, non viene più sorpreso da tutti i vari eventi come cigni neri o manipolazioni di mercato che hanno grande influenza sul prezzo. Al contrario, è in grado di sfruttare queste competenze sia in termine di profitto che di protezione del proprio capitale.

A questi si aggiungono competenze informatiche, linguistiche e di cybersecurity con l’obiettivo di conoscere alla perfezione gli ambienti di lavoro e le tante minacce ai propri account e ai propri capitali.

Disciplina e gestione del rischio

La gestione del rischio è ancora più cruciale rispetto ad altri mercati a causa della loro elevata volatilà. Un trader vincente stabilisce regole ferree sul capitale da investire in ogni operazione e utilizza strumenti come gli stop loss per limitare le perdite. Ad esempio, è comune non rischiare più del 2% del capitale totale su una singola operazione.

La disciplina si riflette anche nella capacità di non cedere all’euforia durante i rally di mercato o al panico durante i crolli improvvisi. Il trader vincente pianifica le sue mosse in anticipo, definendo con precisione i punti di entrata e uscita.

Per una corretta gestione del proprio bankroll, è necessario ragionare in termini probabilistici. Questo richiede competenze matematiche che vanno dal ragionamento nel lungo periodo, al calcolo del valore atteso, della varianza, del giusto take profit e di uno stop loss ragionevole.

Controllo emotivo e resilienza

Il già accennato approccio probabilistico ha una grande importanza nella gestione emotiva del trading. Un trader sa che molti deal andranno male ma sa anche che, lavorando in maniera disciplinata, nel lungo periodo avrà ragione. Si dice infatti che il trader abbia dei nervi d’acciaio, questo non del tutto vero in quanto esistono dei limiti umani che possono essere prevaricati. In verità l’approccio emotivo di un trader è diverso da molti altri settori, anche rispetto al gioco d’azzardo.

Il controllo emotivo è fondamentale per un trader di criptovalute, dove le fluttuazioni giornaliere possono superare il 20%. La paura di perdere denaro (“fear of losing”) o l’avidità (“fear of missing out”, FOMO) sono trappole comuni. Un trader di successo affronta queste emozioni sviluppando una mentalità resiliente e basandosi su decisioni razionali piuttosto che impulsive. Ogni errore viene analizzato per identificare eventuali aree di miglioramento, trasformando ogni esperienza negativa in un’opportunità di apprendimento.

Fattore tempo

Questa capacità di rimanere calmi sotto pressione distingue chi riesce a sopravvivere nel lungo termine. Provate a pensare all’euforia dovuta alla bullrun del 2020-2021 e al bear market del 2022. Il primo ha generato euforia nel mercato portando l’ingresso di persone ignare del mondo crypto ma spinte dal “guadagno facile”, il secondo ha portato paura e disperazione con la convinzione che “è tutta una fregatura” e che “ormai è finito tutto”. Questo riguarda la stragrande maggioranza di chi si affaccia a questo mercato, inclusi i cosiddetti “hodler”.

In tutto questo periodo, i trader professionisti sono sempre stati profittevoli perché avevano tutte le competenze per esserlo. Una corretta gestione del bankroll, la forza di attendere il momento giusto, l’accettazione del rischio, una profonda conoscenza del mercato e tanti altri aspetti. Questi rappresentano la stragrande minoranza delle persone che operano in questo mercato.

Questa è la gestione del fattore tempo. Un trader non ha fretta perché sa che è controproducente. Il mercato ha i suoi tempi e i suoi cicli, ci sono momenti in cui ci sono le condizioni per generare elevati profitti, ce ne sono altri in cui è fondamentale rimanere fuori dal mercato. L’importante è saperli riconoscerli e, soprattutto, farsi trovare al momento gistuo.

Adattabilità e apprendimento continuo

Il mondo delle criptovalute si evolve a un ritmo incredibilmente rapido, con nuove monete, tecnologie e tendenze che emergono continuamente. Un trader vincente è in grado di adattarsi a queste novità, studiando costantemente e aggiornando le proprie strategie.

Ad esempio, la recente diffusione della DeFi (finanza decentralizzata) ha aperto nuove opportunità di trading, ma ha anche introdotto rischi unici. I trader di successo si tengono informati attraverso corsi, letture e analisi di mercato, rimanendo sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza. Inoltre, analizzano attentamente le performance passate per individuare eventuali errori e ottimizzare il proprio approccio.

Con queste qualità e una dedizione costante all’apprendimento e alla disciplina, il trading di criptovalute può trasformarsi in un’attività redditizia e sostenibile nel tempo. Per questo bisogna conoscerne i rischi e le tecnologie, bisogna sapersi destreggiare fra wallet, self-custody, piattaforme e rug-pull che nascono e che muoiono tutti i giorni. Anche in questo caso, il trader professionista sa come destreggiarsi e muoversi nel lungo periodo.

Ti è piaciuto il mio articolo? Entra gratuitamente nella community su Telegram per accedere ai contenuti riservati.

Articoli simili