Metamask sta aggiungendo la possibilità d’interagire con reti non EVM grazie ai nuovi Snaps. Tuttavia sono necessarie alcune considerazioni.
Cosa sono gli snaps
Chi ha seguito i miei corsi sulla DeFi, sa bene che Metamask è un wallet nativo Ethereum e reti EVM compatibili come BNB Smart Chain, Avalanche, Cronos, Fantom e tante altre. Significa che “non parla” con altre reti EVM come Solana, Cardano, Tezos e altre.
Gli snaps sono applicazioni di terze parti create da un team di sviluppatori al di fuori di quello di Metamask. Sono una sorta di plugin che integrano varie funzioni all’interno di un’applicazione. Potranno essere installati dall’utente qualora avesse la necessità d’interagire con reti non EVM.
Come installarli su Metamask
Al momento gli Snaps sono in versione beta.
Sull’applicazione, in alto a destra, occorre cliccare sui tre puntini e selezionare Impostazioni. Da menu selezionare Snaps–>Explore MetaMask Snaps e cliccare Scopri di più per visualizzarli.
Selezionata l’applicazione (es. Tezos) occorre cliccare Add to Metamask.
Vantaggi degli snaps su Metamask
Il principale vantaggio è legato alla possibilità d’interagire con altre reti senza dover installare il wallet nativo di quella determinata rete.
Chi opera nella DeFi, sa che per interagire con reti EVM può usare Metamask ma, ad esempio, su Solana dovrà installare Phantom, su Cardano dovrà installare Yoroi, su Cosmos dovrà installare Keplr e così via. Chi interagisce con diverse reti si troverà quindi parecchie applicazioni sul browser con tutti i dovuti rischi in ambito sicurezza.
Una volta installati, l’utente avrà tutto all’interno di Metamask senza dover riempire il browser di applicazioni.
Bellissimo, vero? Ci sono però dei contro.
Svantaggi degli Snaps
Innanzi tutto, gli snaps non sono sviluppati dal team di Metamask ma da sviluppatori di terze parti. Questo a mio avviso è un pericolo per la sicurezza. È risaputo che un’applicazione come un browser, più è ricca di plugin, più è vulnerabile. Non vedo perché debba essere escluso un software wallet.
Altri team come quelli di Brave hanno sviluppato un’applicazione come Brave Wallet già integrata nel suo browser e consente già l’interazione con reti EVM, Solana e Filecoin senza app di terze parti. Ritengo questa la soluzione migliore.
Infine, Metamask è sicuro solo se collegato a un hard wallet come Ledger o Trezor. Questo rimane un aspetto imprescindibile su tutte le applicazioni.
Usando un wallet con snaps e senza la firma da dispositivo si rischia di ridurre in maniera importante la sicurezza dei propri capitali.
Tuttavia, gli snaps sono al momento in una fase beta, monitorerò lo sviluppo.
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Ciao Emilio, posso permettermi di segnalarti 2 banali refusi riscontrati nel soprastante articolo?
1) “Gli snaps sono applicazioni di terze parti create a un team di sviluppatori…”
corretto: “…create DA un team di sviluppatori…”
2) “…imprescindibile su tutti le applicazioni.”
corretto: “…imprescindibile su tuttE le applicazioni.”
Per il resto, ritengo sia un ottimo articolo, molto utile e interessante, in cui gli argomenti sono trattati in maniera chiara e perfettamente comprensibili. Complimenti!
Grazie per le segnalazioni Marco. Corretto.