Metamask. Come configurare il wallet
Metamask è un wallet Ethereum nativo, disponibile come estensione per i principali browsers. Grazie alla sua estrema facilità d’uso, è il wallet più diffuso per interagire con la DeFi, per l’acquisto di token sui DEX, operazioni di lending e la compravendita di NFT.
In questo articolo racconto le principali caratteristiche di questo wallet per criptovalute installato su milioni di dispositivi in tutto il mondo.
Cosa si può fare con Metamask
Metamask è il wallet nativo per la rete ERC20, rendendolo il compagno ideale per chiunque voglia interagire con la blockchain Ethereum. Con Metamask, oltre a custodire criptovalute nel tempo, puoi facilmente accedere alla DeFi tramite exchange decentralizzati (DEX) come Uniswap e PancakeSwap su BSC, o a piattaforme di lending/borrowing come AAVE e Compound.
Ma non è tutto: Metamask ti consente anche di accedere al mondo degli NFT (Non Fungible Token). Puoi utilizzarlo per acquistare o vendere i tuoi pezzi unici su portali come OpenSea o Sorare, dove puoi anche sfidare altri appassionati di fantacalcio.
Come installare Metamask sul proprio browser
Per installare Metamask, è necessario visitare la sua pagina ufficiale. Non cercate di raggiungerla attraverso i motori di ricerca, poiché i siti scam possono utilizzare la sponsorizzazione di Google per classificarsi in testa ai risultati. L’unico indirizzo ufficiale è metamask.io.
Una volta installata l’estensione, l’icona apparirà sulla parte superiore destra del browser e sarà facilmente riconoscibile dal volto di una volpe. A questo punto, potete decidere se creare un nuovo wallet o importarne uno esistente. Se usate Brave, cliccate sull’icona a forma di puzzle e pinnate l’applicazione.
Nel primo caso, viene generato un nuovo wallet con la seedphrase di dodici parole che devono essere conservate in un luogo sicuro e offline. Nel secondo caso, invece, dovete importare la seedphrase dal vostro wallet esistente, come Trustwallet o Safepal. È importante notare che Metamask non gestisce la passphrase.
A quel punto ci si troverà con la rete Ethereum e con il solo Ether (ETH) come moneta. Occorre adesso aggiungere manualmente i token desiderati. Su Ethereum possono essere aggiunti dall’elenco, nelle altre reti va aggiunto il contract manualmente. Su siti come Coinmarketcap o Coingecko è sufficiente cliccare l’icona con il volpino nella pagina del token desiderato.
Riguardo le reti, Metamask può essere utilizzato anche su altre blockchain compatibili con EVM (Ethereum Virtual Machine), come Binance Smart Chain, Cronos, Matic, Avalanche, Fantom e molte altre. Molte sono presenti nell’elenco delle reti, altre vanno aggiunte manualmente. Reti non EVM come Solana o Cardano non possono essere aggiunte. Un esempio di aggiunta di una nuova rete si può trovare nella mia guida su WX Network.
Come utilizzare Metamask
Per interagire con le varie piattaforme decentralizzate, una volta al loro interno, come ad esempio Uniswap, è necessario avviare l’applicazione. Dopo aver effettuato l’accesso, si trova il link per collegare il proprio wallet. Cliccando sul link, si apre una lista di wallet tra cui scegliere. Metamask di solito è in cima alla lista.
Dopo aver cliccato su Metamask, l’interfaccia si apre automaticamente. Basta confermare per collegare il proprio wallet alla piattaforma decentralizzata e iniziare ad operare. Per aggiungere queste reti, è sufficiente cliccare su “Reti” e poi su “Aggiungi Rete”. A questo punto, è possibile selezionare la chain su cui s’intende operare e aggiungerla.
Collegamento degli hard wallet a Metamask
Per motivi di sicurezza, è sconsigliato usare il wallet generato da Metamask. Pur trattandosi di un wallet non custodial, si tratta sempre di un hot wallet, per cui le chiavi private sono generate mentre si è connessi a internet, il che permette ai criminali informatici di accedervi.
Il modo più sicuro per l’interazione con la DeFi tramite Metamask è il collegamento con un Hard Wallet. In questo caso, Ledger e Trezor offrono il massimo livello di compatibilità. Nel dicembre 2021 è stata introdotta la possibilità di collegare hard wallet che interagiscono con l’esterno solo tramite scansione di codice QR. Metamask integra infatti il Keystone grazie al suo codice open-source. Gli standard di sicurezza sono alla stregua degli hard wallet già citati.
Per collegare un hard wallet, basta cliccare sull’icona in alto a destra e selezionare “Connetti Portafoglio Hardware“. Appare una lista degli hard wallet compatibili. Una volta selezionato quello desiderato, occorre confermare l’operazione. A questo punto, il wallet viene visualizzato suddiviso nelle varie blockchain, e tutte le operazioni nella DeFi richiedono la conferma tramite il dispositivo.
Utilizzare un hard wallet con Metamask garantisce la massima sicurezza per l’interazione con la DeFi. Per questo motivo, è consigliato il collegamento con dispositivi come Ledger e Trezor. Grazie alla compatibilità offerta, Metamask permette di utilizzare anche dispositivi Keystone per garantire la massima sicurezza nella gestione delle proprie criptovalute.
Metamask portfolio
Metamask Portfolio è una funzionalità avanzata che consente di monitorare e gestire i propri asset in modo centralizzato. Accessibile direttamente dall’interfaccia di Metamask, il Portfolio permette di visualizzare token e NFT su più reti blockchain supportate, rendendo semplice tenere traccia del valore complessivo del proprio wallet.
La funzione si collega automaticamente agli account configurati e aggrega le informazioni in un’unica dashboard intuitiva. Per attivare Metamask Portfolio, è sufficiente cliccare su “Portfolio” nel menu principale e seguire le istruzioni per collegare gli account desiderati. Grazie a questa innovazione, Metamask non è solo un wallet, ma uno strumento completo per chi desidera gestire in modo efficiente le proprie criptovalute e collezioni NFT.
Come visualizzare NFT su Metamask
Metamask non è ottimizzato per la visualizzazione degli NFT. Pur essendoci una sezione NFTs, affinché siano visibili è necessario che abbia delle dimensioni ben definite. Su tutte le reti, la visualizzazione degli NFT è manuale e prevede l’inserimento, da parte dell’utente, del Token ID e dello Smart Contract.
Chi acquista ad esempio un NFT su Opensea trova tutti questi dati e può facilmente inserirli tramite un copia e incolla. Al momento solo su rete Ethereum è possibile attivare la visualizzazione automatica cliccando su Enable Autodetect e attivando l’opzione.
Spam legato a Metamask
Per chi opera nel mercato crypto, è comune ricevere comunicazioni via mail collegate a exchange o wallet. Le mail riguardanti la disattivazione o il blocco di Metamask sono comuni e colpiscono quotidianamente parecchie persone.
Trattandosi di un wallet non custodial, non è prevista alcuna registrazione. Di conseguenza, Metamask non può essere in possesso dell’indirizzo mail di un utente, motivo per cui non può inviare comunicazioni di alcun tipo a nessuno. Nel mio articolo su Come riconoscere il phishing. Alcuni esempi riporto vari esempi di comunicazioni con tanto di logo Metamask, tuttavia basta un rapido controllo per capire che si tratta di spam.
Queste mail vanno quindi cestinate e segnalate come spam. L’obiettivo dei criminali informatici è di entrare in possesso delle chiavi private e di svuotare il portafogli. Non cascateci.
Token Metamask
Nonostante se ne discuta già da un po’, al momento Metamask non ha un token proprietario. Pertanto, è importante fare attenzione a eventuali truffe online. Qualora decidessero di lanciare un proprio token, sarà comunque necessario affidarsi a canali ufficiali.
Come imparare a usare Metamask
Chiunque può usare Metamask ma solo in pochi sanno davvero sfruttare quest’applicazione nel pieno delle sue potenzialità. Nel miei corsi e nelle mie coach individuali guido chiunque alla conoscenza di tutte le particolarità dalla self-custody all’interazione con hard wallet e con piattaforme decentralizzate. Contattami per ulteriori informazioni.
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