Dopo il Bear Market del 2022 che, fra i vari eventi, ha portato alla bancarotta di FTX, uno dei principali exchange centralizzati, il mondo delle criptovalute potrebbe essere protagonista di altri eventi storici.

Andiamo ad analizzare quanto sta avvenendo su BNB.

Exploit di BNB

Nel 2022, l’allora Binance Smart Chain, adesso chiamata BNB Smart Chain, ha subito un exploit. Si tratta in un attacco alla sicurezza di una rete in cui degli hacker individuano delle vulnerabilità dello smart contract sfruttandole per loro tornaconto.

Questa vulnerabilità ha permesso di creare nuovi BNB e sottrarli dalla supply.

La vulnerabilità è stata individuata nel bridge per operazioni cross-chain fra le due reti facenti capo a Binance, la Binance Chain (ora BNB Beacon Chain) e la BSC per convertire token BEP2 in BEP20 e viceversa.

Ciò ha provocato una perdita di fiducia nei confronti della moneta ufficiale di Binance causandone un crollo. Questo è stato fomentato anche dal bear market in quel periodo in corso e dalla vicenda Paxos/BUSD.

A suo tempo il prezzo di BNB aveva raggiunto un picco di 400 USDT fino a scendere a 280.

Dopo aver individuato l’exploit, la BSC era stata temporaneamente bloccata da parte dei validatori allo scopo di riparare il bug sullo smart contract e inserendo gli indirizzi in blacklist.

Dove sono finiti i BNB

In questo caso, sono stati generati e sottratti due milioni di BNB che, a suo tempo, valevano circa 580 milioni di dollari che sono stati trasferiti su dei wallet non custodial.

Di questi due milioni di BNB, 900k sono stati usati come collaterale su Venus Protocol, la principale piattaforma decentralizzata di lending-borrowing sulla BNB Smart Chain in cambio di circa 130k fra USDT e USDC.

Queste stablecoin sono poi uscite dalla BNB Smart Chain tramite operazioni cross-chain verso altre reti EVM compatibili come Ethereum, Polygon, Avalanche e Fantom. Le operazioni sono riportate su BSC Scan.

Agosto 2023. Cosa sta succedendo

A causa di una inversione di trend sul mercato dopo la salita durante la prima metà del 2023, il prezzo di BNB sta continuando a scendere fino a toccare i 212 USDT. Ciò comporta il pericoloso avvicinamento al liquidation price su Venus Protocol.

Posizione aperta su Venus Protocol a rischio liquidazione (fonte DeBank)
Posizione aperta su Venus Protocol a rischio liquidazione (fonte DeBank)

Nel momento in cui scrivo, l’health Rate è 1,02. Il funzionamento generale delle piattaforme di lending-borrowing prevede che, qualora raggiungesse o superasse il valore di 1.00, la posizione verrebbe liquidata. Da questo sito si può verificare lo stato della posizione.

Affinché questa posizione non venga liquidata deve verificarsi una delle seguenti condizioni: la prima è che il prezzo di BNB salga, per questo ci sono riacquisti in corso su BNB a difesa del prezzo allontanandosi dal liquidation price.

L’altra è che venga aggiunta liquidità alla posizione per abbassare il liquidation price.

Aggiornamento: il 21 Agosto è stato liquidato circa il 20% della posizione dopo che BNB è sceso intorno ai 208$.:

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