Il Bear Market è un periodo di discesa generale dei prezzi di mercato. Nel mondo delle criptovalute, il 2022 è stato il più lungo e non accenna ancora a terminare.
In questo periodo di mercato molti utenti hanno perso importanti capitali. Eppure c’è chi invece guadagna.
Come sopravvivere e guadagnare durante il Bear Market? Lo spiego in questo articolo. Non sono presenti consigli finanziari ma solo una serie di tecniche utili ad affrontare questo periodo.
Cos’è il Bear Market
Il Bear Market o mercato degli orsi è un periodo di decrescita generale dei prezzi dei singoli asset. Il riferimento è dato da Bitcoin, criptovaluta numero uno con una dominance di mercato di circa il 40%.
Una regola non scritta di mercato è che quando Bitcoin scende di prezzo, le altcoins scendono ancora di più.
Questa non è una regola fissa in quanto criptovalute o token possono benissimo andare controtendenza e raggiungere picchi importanti durante un bear market.
Quanto dura il Bear Market
Anche questa non è una regola fissa. Nel mercato delle criptovalute il Bear Market ha sempre corrisposto al periodo fra gli halving di Bitcoin. Infatti la moneta principe del mercato delle criptovalute ha chiuso ogni anno in positivo a parte il 2014 e il 2018.
Il 2022 ha tutti i presupposti per chiudere in rosso. In questo periodo storico, in cui Bitcoin è sceso dal 46k di fine 2021, vale circa 16k e l’andamento continua a essere negativo.
Quello del 2022 è storicamente quello più lungo in quanto Bitcoin, dal sul ATH di fine Novembre, non ha fatto altro che scendere portandosi dietro tutte le altcoins.
Come prepararsi al Bear Market
Innanzi tutto bisogna tenere presente che il mercato delle criptovalute non è morto ma è vivo e vegeto. Questo con buona pace dei detrattori improvvisati giornalisti crypto.
Il Bear Market è fisiologico e a volte salutare. Un asset non sale all’infinito, infatti un grafico vede candele giapponesi che salgono e scendono in tutti i timeframes. Questo significa che così come i prezzi scendono, prima o poi devono risalire.
Spiegazione semplice: se un utente acquista grandi quantità di un asset, il prezzo sale, quindi si genera una candela verde. Qualora il prezzo raggiunga il prezzo atteso dall’investitore per concretizzare il suo profitto, vende generando una candela rossa.
Facile no? Eppure il mercato è molto più complesso. È fatto di piccoli e grandi investitori, di vendite in perdita e di movimenti anomali che prevaricano le normali transazioni di mercato.
Per affrontarlo occorre solo una cosa. Preparazione.
Mindset
Affrontare il Bear Market richiede nervi d’acciaio, questo sia se tu sia un hodler che un trader.
Il solo sapere che i mercati sono fatti di discese e salite dei prezzi è un punto di partenza. Quando un prezzo sale, ci sarà prima o poi qualcuno che vende e fa scendere il prezzo. E viceversa.
L’importante è conoscere bene questo mercato e avere una strategia da seguire rigorosamente.
Gli investitori non sono però delle macchine, sono esseri umani in preda alle emozioni. Paura ed euforia sono aspetti riportati nel Feed and Greed. Questo indicatore è obsoleto per una macchina ma rispecchia chiaramente le vulnerabilità umane.
Il FUD è un sentimento in forte tendenza durante un Bear Market. Ogni voce negativa nel mondo crypto causa paure, a volte ingiustificate, che portano ad azioni insensate. Buy the rumors, sell the news. Questa è una regola fondamentale per affrontare i mercati, incluso quello delle criptovalute.
Una vendita in perdita può essere dettata da una strategia globale ma anche dalla paura di perdere tutto. Può riguardare il deal in un trade o la concretizzazione di un Impermanent Loss. Una volta premuto quel bottone, la tua perdita sarà concretizzata.
Hodler
Gli hodler dovrebbero trarre vantaggio da un Bear Market in quanto permette loro di acquistare asset a prezzi teoricamente convenienti.
Gli asset si possono acquistare in un determinato momento storico oppure tramite un piano d’accumulo. Può trattarsi di Bitcoin così come di un’altcoin.
Un hodler non dovrebbe guardare continuamente il grafico ma spesso così non avviene. Questo perché, una volta acquistato un determinato asset, l’hodler subisce andamenti di mercato che non può controllare.
Pur essendo vero che il Bear Market prima o poi ha un termine, è altrettanto vero che un asset può passare da un ATH a zero per rimanerci per sempre. Provate a immaginare gli hodler di LUNA o di altre shitcoin ormai prive di valore.
Anche essere hodler richiede strategia. Una di queste è di tenere i propri capitali su un wallet esterno e non so un exchange se non si desidera movimentarli. Utilizzare hard wallet come Ledger o Safepal garantisce elevati standard di sicurezza per la custodia delle proprie criptovalute.
Trading nel Bear Market
Il trading può essere a spot oppure speculativo sui derivati.
Un trading a spot prevede solitamente l’acquisto di un determinato asset da rivendere una volta che il prezzo è salito. In un Bear Market è complicato affrontarlo se non si ha una strategia mirata e consolidata.
Nei derivati si possono adottare strategie Long e Short. In un Bear Market si può scommettere in Short sulla discesa del prezzo di un determinato asset.
Ciò non implica guadagni certi. Al contrario, si tratta di operazioni ad altissimo rischio riservate a trader preparati e con strategie ben precise. In un Bear Market non sono escluse repentini aumenti dei prezzi e vanno tenuti in considerazione.