Brave è un browser per la navigazione web. Veloce, sicuro, affidabile, fra i migliori per la gestione delle proprie criptovalute.
In questo articolo raccontiamo le sue principali peculiarità.
Progetto Brave
Brave è un progetto open-source e deriva da Chromium, la versione libera di Google Chrome. È multipiattaforma, può essere quindi installato sui principali sistemi operativi sia desktop che mobile come Windows, Mac, Linux e Android.
Nato nel 2019, sta salendo sempre più alla ribalta per le impostazioni di sicurezza e per la possibilità di guadagnare criptovalute navigando.
Sicurezza
Mentre sui vari browser come Chrome, Firefox o Edge è necessario installare dei plugin per il blocco dei banner pubblicitari, su Brave sono di default. Ciò significa che già dopo l’installazione si è protetti da possibili malware intercettabili durante la navigazione web.
Questo è un aspetto fondamentale soprattutto per la navigazione da smartphone. Infatti su tutti i browser è possibile installare plugin solo lato Desktop. Di conseguenza, non potendo installare dei plugin per il blocco della pubblicità su smartphone, il livello di sicurezza si abbassa rendendo la navigazione pericolosa e fastidiosa. L’integrazione di un blocco dei banner di default su Brave rende la navigazione più rapida e soprattutto più sicura.
È inoltre presente un antiminer contro il cryptojacking, il che protegge l’utente dall’utilizzo della potenza di calcolo del proprio pc per il mining pirata di criptovalute. Stessa soluzione per i fastidiosi popup cookies che vengono bloccati di default.
Come guadagnare BAT navigando
Su Brave è presente un sistema di rewards che premia l’utente per la navigazione.
Già sulla pagina vuota si nota un contatore in cui vengono accreditati dei BAT, un token su Ethereum creato apposta per ripagare gli utenti per l’attenzione.
Ogni mese vengono accreditati i BAT. Per riceverli è necessario creare un account sul wallet Uphold o sull’exchange centralizzato Gemini. Quest’ultima opzione è riservata agli utenti residenti in USA.
Inoltre, è possibile inviare lo stesso token ai siti web preferiti per compensare le loro perdite a causa del blocco pubblicitario. Il pagamento può essere forfettario o a cadenza mensile.
Gli stessi proprietari dei siti web possono iscriversi come Creatori di contenuti Brave, il che permette loro di vedersi accreditare i BAT per i propri contenuti.
Brave Wallet. Portafogli per criptovalute integrato
In Brave è incorporato un wallet software per interagire con la DeFi di Ethereum. Da giugno 2022 estende l’interazione con molte altre blockchain come, BSC e tante altre. Un vantaggio rispetto ad altri wallet come Metamask è l’integrazione con reti non EVM compatibili come Solana o Filecoin. Non si esclude che ne verranno inserite altre.
Inoltre il Brave Wallet consente l’interazione con hard wallet come Ledger e Trezor.
Navigazione in incognito
Come per i principali browser, anche con Brave è possibile navigare in incognito. Basta attivarlo in alto a destra cliccando sulle tre linee orizzontali dove sono presenti le varie opzioni.
Inoltre, è supportato l’accesso alla rete TOR con un conseguente aumento del livello di sicurezza.
Leo, l’assistente IA integrato in Brave
Nel Novembre del 2023 Brave lancia LEO, l’assistente IA integrato nel browser. L’applicazione permette di porre domande o di analizzare contenuti presenti in una pagina aperta durante la navigazione.
Per attivarlo, basta andare sulle impostazioni oppure tramite barra laterale (icona a destra accanto al simbolo con il puzzle). Al suo interno si trova un’icona con un asterisco all’interno di una nuvola. Una volta accettate le varie richieste sui dati personali, Leo sarà attivo.
Per usarlo, basta attivarlo sulla barra laterale. Leo può riassumere il contenuto della pagina, cliccare su una delle domande create dopo l’analisi della pagina o porre da soli una domanda. Al momento le risposte sono solo in inglese ma mi aspetto che presto verrà integrata la lingua italiana.
Sincronizzazione
Tutti i dispositivi con installato Brave, sia desktop che mobile, possono essere sincronizzati fra di loro. Ciò permette di avere la Cronologia e i Preferiti sincronizzati.
Per sincronizzare i dispositivi, Brave crea delle parole chiave in inglese che ricordano molto le seedphrase per i wallet di criptovalute. Le parole dovranno essere riportate sul nuovo browser da sincronizzare. Una volta inseriti i dati il browser in questione verrà automaticamente sincronizzato con gli altri. Questa opzione è presente sia lato mobile che Desktop.
Brave Search, il motore di ricerca
Brave ha lanciato il suo motore di ricerca o Private Search Engine come alternativa a Google. La differenza sta nel fatto che Brave non raccoglie dati personali. Ciò garantisce una maggiore privacy per gli utenti oltre a una totale assenza di contenuti sponsorizzati.
Quest’ultima opzione permette quindi di evitare siti fake che, grazie alle sponsorizzazioni, possono apparire in cima alle ricerche.
Il Brave Search è ancora in fase Beta ed è quello di default per le nuove installazioni. È attivo sia per i dati che per le immagini. All’interno dei risultati è comunque presente un tasto per proseguire la stessa ricerca su Google e Bing.
Servizi a pagamento
Brave offre tutta una serie di servizi aggiuntivi a pagamento. Fra le varie opzioni sono disponibili un Firewall e una VPN per aumentare il livello di sicurezza in fase di navigazione.
Il Brave Talk, un servizio di videochiamata alla stregua di Zoom e Google Meet che può essere utilizzato sia gratuitamente che in versione premium.
Al momento non è possibile pagare questi servizi con i BAT guadagnati.